LA VANILLINA NON E' VANIGLIA (e se vi abituate a quella vera, al vostro palato non ci vorrà molto per capire che non ci assomiglia neanche minimamente).
Cito Wikipedia:
"La vanillina (o vaniglina) è la molecola che impartisce alla vaniglia il suo tipico profumo. Chimicamente è un'aldeide aromatica, precisamente è la 4-idrossi-3-metossibenzaldeide. I semi di vaniglia ne contengono una percentuale compresa tra l'1,5% ed il 4%.
A temperatura ambiente è un solido cristallino bianco (o giallo tenue se poco pura) dal caratteristico aroma di vaniglia; abbastanza solubile in acqua, si scioglie molto meglio in etanolo (500 g/l a 20 °C) e nei più comuni solventi organici."
...e fin qui..., ma ecco dove volevo arrivare:
"La vanillina in commercio, usata in pasticceria, in profumeria e in quasi tutti i prodotti igienici, è di origine sintetica. La si prepara perossidazione dell'eugenolo con permanganato di potassio o ozono oppure per reazione del guaiacolo con formaldeide in un lento processo che ha tempi di reazione dell'ordine dei giorni.
...e fin qui..., ma ecco dove volevo arrivare:
"La vanillina in commercio, usata in pasticceria, in profumeria e in quasi tutti i prodotti igienici, è di origine sintetica. La si prepara perossidazione dell'eugenolo con permanganato di potassio o ozono oppure per reazione del guaiacolo con formaldeide in un lento processo che ha tempi di reazione dell'ordine dei giorni.
Un'altra fonte industriale di vanillina sono gli scarti solforici dell'industria della carta. Questi contengono acido ligninsolfonico che, trattato ad alta temperatura e ad alta pressione con agenti ossidanti e alcalini, si decompone in svariati prodotti, tra cui la vanillina che viene successivamente estratta dalla miscela e purificata per distillazione e cristallizzazione.
Si stima che la produzione mondiale di vanillina sintetica sia di circa 12.000 tonnellate l'anno; la vanillina di origine naturale, ottenuta dalle 2.000 tonnellate/anno di semi di vaniglia raccolti nel mondo, ammonta a circa 40 tonnellate l'anno."
Detto ciò, io uso la VANIGLIA. Che è MARRONE, è una bacca di cui vengono utilizzati i semi, e cresce su una pianta e non sugli scaffali del supermercato.
Una bacca di vaniglia di mediocre qualità va dai 1.50-5€, per arrivare a quelle straordinarie, colte dalle fate della vaniglia che costano molto di più.
Anche qui, mi sta bene spendere 4€ per una bacca di vaniglia se la devo usare per una crema pasticcera, ma per fare una torta margherita....
Premetto che ho usato in passato un estratto di vaniglia della Wilton, mi sembra... ed era TRASPARENTE. Al che mi sono chiesta come fosse possibile che un estratto di vaniglia fosse TRASPARENTE e non marrone... era sintetico pure quello.
Di mali estremi, estremi rimedi: mi sono fatta il mio estratto personale, sfruttando gli studi di scuola.
PER UN BARATTOLO "4 STAGIONI" DA 500ML:
4 bacche di vaniglia
1/2 litro di vodka liscia
Incidete le bacche di vaniglia, prelevate con la punta del coltello i semini e metteteli nel barattolo insieme alle bacche incise.
SCALDATE LA VODKA: allora. Spiego: perchè l'estrazione avvenga, l'alcol della vodka non deve evaporare, ma deve essere caldo. Quindi scaldate la vodka ma spegnete immediatamente il fuoco appena vedete le prime bollicine sui bordi, o appena avvertite che sta per bollire. ATTENTI A QUESTO PASSAGGIO.
Versate la vodka ancora calda nel vasetto con la vaniglia, chiudere.
Una bacca di vaniglia di mediocre qualità va dai 1.50-5€, per arrivare a quelle straordinarie, colte dalle fate della vaniglia che costano molto di più.
Anche qui, mi sta bene spendere 4€ per una bacca di vaniglia se la devo usare per una crema pasticcera, ma per fare una torta margherita....
Premetto che ho usato in passato un estratto di vaniglia della Wilton, mi sembra... ed era TRASPARENTE. Al che mi sono chiesta come fosse possibile che un estratto di vaniglia fosse TRASPARENTE e non marrone... era sintetico pure quello.
Di mali estremi, estremi rimedi: mi sono fatta il mio estratto personale, sfruttando gli studi di scuola.
PER UN BARATTOLO "4 STAGIONI" DA 500ML:
4 bacche di vaniglia
1/2 litro di vodka liscia
Incidete le bacche di vaniglia, prelevate con la punta del coltello i semini e metteteli nel barattolo insieme alle bacche incise.
SCALDATE LA VODKA: allora. Spiego: perchè l'estrazione avvenga, l'alcol della vodka non deve evaporare, ma deve essere caldo. Quindi scaldate la vodka ma spegnete immediatamente il fuoco appena vedete le prime bollicine sui bordi, o appena avvertite che sta per bollire. ATTENTI A QUESTO PASSAGGIO.
Versate la vodka ancora calda nel vasetto con la vaniglia, chiudere.
Riempite una pentola di acqua fredda (il vasetto deve essere immerso completamente), immergete il vasetto e portate a bollore. Spegnete il fuoco.
Coprite con un coperchio (non in vetro, nella pentola non deve entrare luce), e lasciate raffreddare per un giorno e una notte).
Togliete il vasetto dall'acqua, asciugatelo, rivestite con un foglio d'alluminio e lasciate al buio una settimana.
Trascorso quel tempo il vostro estratto sarà pronto per i vostri dolcetti! (Io ne uso al max 2 cucchiai per qualsiasi impasto perchè è veramente POWER).
Coprite con un coperchio (non in vetro, nella pentola non deve entrare luce), e lasciate raffreddare per un giorno e una notte).
Togliete il vasetto dall'acqua, asciugatelo, rivestite con un foglio d'alluminio e lasciate al buio una settimana.
Trascorso quel tempo il vostro estratto sarà pronto per i vostri dolcetti! (Io ne uso al max 2 cucchiai per qualsiasi impasto perchè è veramente POWER).
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