sabato 13 settembre 2014

Focaccia 'Gnorante



PREMETTO: spero che questa sia una delle mie ultime panificazioni via lievito di birra, e di riuscire presto a ritornare al mio caro e buon lievito madre, che sto provando a rifare per la centocinquantesima volta dopo aver involontariamente ucciso quello di tre anni di prima.

Il mio ragazzo sta passando dei seri momenti di crisi d'astinenza da focaccia.
E' passato dalla Lombardia -dove la focaccia regna indiscussa in ogni panificio- al Veneto -dove la focaccia la trovi al massimo surgelata al banco della COOP-.

Da mali estremi, estremi rimedi!
THANK'S GOD IT'S SATURDAY, e quindi pomeriggio lunghissimo per cimentarmi nelle mie eroiche imprese culinarie (tanto la cena la lascio a mia madre).

La focaccia 'gnorante è 'gnorante ebbasta, abbestia!
Non è una vera focaccia genovese perchè mi sono dimenticata di comprare lo strutto, non è una focaccia normale, è la mia! La dono a voi come la ricetta del piatto preferito del Faraone.


- 510g di farina

- 250g di acqua (ve ne servirà di più, probabilmente)

- 1 cucchiaino e mezzo di sale

- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva

- una bustina di lievito secco attivo o un cubetto di lievito



Sciogliete il lievito nell'acqua. Lasciate riposare 5 minuti. 
Formate una fontana con la farina e versarvi al centro il lievito. 
Aggiungere il sale e l'olio.
Impastare per 15 minuti.
Ungere una terrina, farvi roteare l'impasto, coprire e far lievitare finchè raddoppia di volume (circa 1 ora)

Foderate una teglia di carta forno, rovesciarvi l'impasto e schiacciarlo con la punta delle dita. 
Coprire e far lievitare finchè raddoppia di volume.

Preriscaldate il forno a 200°C.
Ungere la superficie della focaccia, cospargere di sale fino e cuocere la focaccia per circa 30 minuti. 

TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAADAAAAAAAAAAANNN! 


domenica 7 settembre 2014

Red Vvvvvvvelvet mon amour!

Scusate l'assenza.
Alcuni di voi hanno pensato o sperato che l'avessi fatta finita con il blog, e invece!

Non che io non abbia cucinato, sia chiaro.
Solo che tutte le mie energie si sono canalizzate sulla torta che il mio super nipote ha chiesto per la sua festa (premettendogli che io non uso la pasta di zucchero, nè cereali, nè tubi di plastica o compensato perchè quelle non sono torte ma delle cose "NO", che mai preparerò e mai gli farò mangiare IO).

Mio nipote, visto il traguardo dei 5 anni, e visto che è un bambino pratico e per niente pretenzioso mi ha chiesto una crostata, e insieme abbiamo deciso di fare anche la Red Velvet (con la crema al formaggio però).



Ovviamente non mi sono fatta aiutare realmente nella preparazione DELLA ROSSA, perchè.... perchè vedete che delirio...

Per le 3 basi

- 440g di farina

- 170g di burro "pomata" (= temperatura ambiente)

- 3 uova

- 450g zucchero

- colorante liquido rosso q.b.

- 16g cacao amaro

- 1 cucchiaio di estratto di vaniglia

- 9g sale

- 370g yogurt bianco intero

- 7g di aceto di mele

- 7g di bicarbonato

Per la crema al formaggio

- 750g di formaggio spalmabile (che usiate il Philadelphia, il Filodelfia, il formaggì... non cambia nulla... se siete dei ricconi vi consiglio il caprino)

- 150g di zucchero a velo vanigliato

- 300g di panna liquida fresca



Per i tre dischi di base:

Sbattete il burro ammorbidito con metà zucchero finchè otterrete un composto spumoso e bianco.

Unite le uova una per volta alternandole con il resto dello zucchero.

Unite il cacao setacciato, il colorante (meglio abbondare, io ne ho messi 2 cucchiai del Gel Wilton, deve essere bello rosso, anche perchè in cottura tende a virare al marrone) e la vaniglia.

Sciogliete il sale nello yogurt e aggiungetelo al composto.

Sciogliete il bicarbonato nell'aceto e aggiungetelo al composto.

Unite la farina setacciata.

Foderare due tortiere del diametro di 24 cm e in una mettere 1/3 di impasto, nell'altra i 2/3 (quest'ultima va divisa in due dischi).

Cuocere a 180°C in forno statico per 30 minuti circa. Verificate con uno stecchino. 

Per preparare la crema

Montate il formaggio con lo zucchero per alcuni minuti.

Aggiungere la panna precedentemente montata.

Lasciare in frigorifero fino all'utilizzo. 



Quando i dischi saranno pronti, sfornateli e lasciateli raffreddare COMPLETAMENTE (anche perchè... provate a tagliare i dischi da caldi......).

Poggiate il primo disco su un piatto di portata, farcire, coprire con il secondo disco, farcire e coprire i lati.




Inutile dirvi che il risultato è stato DIVINO, anche se non sono riuscita a mangiarla...

Provate, come sempre, e fatemi sapere come vi vengono!